venerdì 16 aprile 2010

Paranormale: Fantasmi

Parliamo ora in via molto generica di fantasmi, presenze, apparizioni eccetera.

Il termine Fantasma inizialmente non era legato per forza a una persona morta o a una situazione di pericolo, e' stata la nostra cultura a rappresentarlo in tale maniera, spesso con elementi che in realta' non appaiono o non sono, comunque, distintivi di ogni entita' con la quale si ha a che fare (fluorescenze, volti o apparenza spaventosa, rumori di catene, sudari addosso, apparizione al buio e in luoghi isolati ecc).
Voleva in realta' definire un'apparizione, qualcosa che non si e' in grado di spiegare con certezza, e che si manifesta in maniera visibile per qualsiasi tipo di motivo o fenomeno.

A seconda delle varie culture, il fantasma assume connotazioni diverse, ma con alcuni elementi comuni, che li vedono come entita' incorporee con una coscienza/volonta' (residua o a se stante) che si crede possano infestare luoghi, comunicare, seguire persone, ed interagire con il proprio ambiente circostante in varie maniere.

"Cattivi" o non cattivi che siano, sono in sostanza entita' "pensanti", o in alcuni casi residui o estensioni di se (vivo o morto che sia il se) lasciati a portare a termine degli "incarichi" dettati da un grosso scatto di volonta' (rimpianti prima di morire, desideri di stare vicini a persone ecc ecc), motivo per cui molto spesso si crede siano esclusivamente persone morte che devono portare a termine un compito e chiedono aiuto per farlo, per poi svanire.

Catalogare e spiegare in maniera esaustiva questo genere di cose e' in realta' un'impresa un po' ardua in quanto, sinceramente parlando, penso che non si possa che fare illazioni su quello che si crede di avere davanti a se.
Come ci sia finito, come interagisca, come e se e' possibile a livello conscio creare questo genere di condizioni o averci a che fare, e' un tipo di conoscenza che non abbiamo mai avuto, o abbiamo molto probabilmente perso.
Basi scientifiche, quindi, neanche l'ombra.

C'e' chi crede che non ci sia nessuna possibilita' di interferenza fra il mondo terreno e l'aldila'. Il problema e' che non c'e' nessuna prova che esista un aldila', e nemmeno una prova che puo' rendere la nostra volonta', anima, come la si vuole chiamare esistente e totalmente legata al corpo come se ne fosse contenitore. Ne' che sia, parliamoci chiaro, qualcosa che va a finire da qualche strana divinita' o si spegne una volta terminata l'esistenza dell'involucro.
La scienza, in mancanza di tali prove, ritiene che sia tutto frutto di miti e credenze.

La quantita' di esperienze sovrannaturali con cui le persone entrano a contatto resta significativamente alta (e' in realta' piu' difficile di quanto si creda scovare persone che NON hanno avuto in tutta la loro vita a che vedere con fenomeni di questo tipo, o anche solo persone in grado di manipolare energie in un determinato modo), ma spesso il fenomeno resta nel mistero per paura di venir presi per pazzi allucinati, e per una significativa mancanza di basi teoriche dalle quali partire per spiegare i fenomeni ("sara' stato il vento").

Non aiutano le svariate frodi che molti escogitano riguardo alle apparizioni e alle proprie capacita' di averci a che fare, presunte foto di fantasmi e storie correlate a luoghi manipolate o del tutto inventate allo scopo di attirare turisti... robaccia del genere. C'e' sempre chi tenta di approfittarsi della natura "non verificabile" di questo genere di cose.

Il modo in cui una presenza puo' farsi sentire e' svariato. Puo' farsi vedere, percepire, sentire, puo' far sentire profumi o odori che nel posto non e' possibile siano presenti, puo' toccare una persona, puo' immobilizzarla o far calare la temperatura, perdere i sensi. Molto spesso queste cose vengono velocemente catalogate come allucinazioni o suggestioni da stress.
La teoria inizia a decadere quando l'allucinazione si fa collettiva.
A quel punto si ricorre addirittura alla possibilita' che un individuo sia telepatico o particolarmente carismatico e "trasmetta" la stessa allucinazione a tutti gli altri.
In sostanza pur di non credere che e' possibile vedere sentire e percepire cose che non hanno spiegazione, si arriva a credere alla telepatia, altra cosa che non ha spiegazione. A volte anche a una forma inconscia di telecinesi.

Per alcuni e' semplicemente possibile vedere nel passato per qualche istante, e da li' verrebbero queste immagini imprecise e sovraimpresse.

Per tante altre persone i fantasmi restano delle entita' che, prive di pace o di assoluzione dai propri peccati, vagano per la terra nel tentavivo di sistemare queste sue mancanze prima di raggiungere qualsivoglia versione del paradiso la religione di turno voglia dare.

Per altri, sono spiriti che semplicemente appaiono o si manifestano a chi desiderano.
In alcuni casi una presenza puo' restare legata a un particolare oggetto, o provenire dall'oggetto stesso. Ci sono persone che ritengono che anche gli oggetti abbiano una sorta di memoria passiva, altri che abbiano addirittura una volonta'.

Quando appaiono in sogno, ovviamente, sono considerate dei semplici sogni.
Quando il sogno e' visibilmente premonitore, coincidenze o addirittura capacita' telepatiche che consentono al fenomeno di venir intuito in qualche maniera.

Alcune persone che si sono dedicate allo studio di tali fenomeni, hanno cercato con cura di mettere un po' di ordine in questo pastone di teorie, e hanno creato alcune sottodefinizioni, che secondo il mio modesto parere sono piuttosto limitanti, ma tant'e'...

- Poltergeist:
Apparizione non sempre ostile di carattere uditivo, esclusivamente presente in un singolo luogo con forti legami ad esso, occasionalmente produce rumore interagendo con gli oggetti o rompendoli.

Catalogato dalla parapsicologia come fenomeni inconsci di telecinesi.

- Infestazione:

Apparizione legata a un determinato luogo, di spiriti che ripetono sempre la stessa cosa a prescindere da qualsiasi cosa li circondi, spesso visiva.

- Banshee:
Credo che definire una banshee "fantasma" sia un grosso errore. Ma e' un errore che si fa spesso, quindi non posso non riportarlo.
Si tratta di entita' femminili, appartenenti a determinate culture e quindi piu' presenti in Irlanda, Scozia e Galles, che dovrebbero "proteggere" una determinata famiglia, e se ne legano in maniera esclusiva e permanente: non e' possibile liberarsene fino alla morte, solo la famiglia prescelta le sente e vede.
Urlano, sono bianche, scheletriche, con gli occhi verdi luminescenti, e sebbene abbiano metodi piuttosto spaventosi di mostrare le cose, sono spiriti che "proteggono".

- Fantasmi di animali:

A seconda della natura dello spirito, gli animali possono proteggere, interagire, e manifestarsi in maniera amichevole o ostile.

- Proiezioni Astrali:
Detti anche estensioni di se o fantasmi di persone vive, sono l'incarnazione della possibilita' di una persona di andare a interagire con un luogo o una persona che desiderano molto fortemente proteggere, tormentare o visitare.

Catalogato come forma di telepatia inconscia, trasmissione di allucinazioni. Si sa tuttavia che questo genere di "allucinazioni" abbiano interagito con oggetti o cose circostanti... altra forma di telecinesi inconscia?

- Apparizioni da crisi:
Proiezioni Astrali che "avvertono" i cari o persone con cui hanno interagito da poco che sono in pericolo o stanno morendo.

Paranormal Activity


Titolo originale: Paranormal Activity
Paese: USA
Anno: 2007
Regia: Oren Peli


Una coppia di ragazzi qualunque, una qualunque casa di periferia in una qualunque cittadina degli Stati Uniti. E fin qua.
Peccato che nella casa ci sia un terzo inquilino, che non paga l'affitto.
Il tutto nasce dall'idea di riprendere questa "presenza" per sfruttarne poi l'immagine a fini di lucro: la classica ragazzata di chi non ha mai visto un film horror, lasciatemi aggiungere.
Cominciano così le riprese, ossessive, di ogni minuto vissuto in casa. Cosa che indispettisce non solo la presenza ma, soprattutto, la fidanzatina emo-isterica protagonista del film.
Non svelerò alcun dettaglio sul perchè e per come si verifichino determinate circostanze, vi basti sapere che non tutto è lasciato al caso. Nel tentativo di rendere verosimile una storia trita e ritrita vengono inseriti mini drammi familiari e scenate isteriche degne della miglior tragedia.
Unici attori su questo surreale palcoscenico sono i due ragazzi protagonisti della storia, con la sola eccezione di qualche sporadica comparsa da parte di personaggini secondari che hanno il solo scopo di rendere meno statica l'intera vicenda.


Girato interamente in forma documentaristica, con evidente riferimento al primo Blair Witch Project , Paranormal Activity non brilla nè in originalità nè in complessità. L'unico pregio è forse quello di aver introdotto su grande schermo una serie di vicende che pur essendo (in teoria) paurose non godono dell'effetto "spettacolar-assurdo" di cui in genere si vantano i film occidentali, americani in primis.
In evidente omaggio probabilmente alla sempre più presente filmografia proveniente dall'estremo oriente, il film è lento, procede a forza di pause e silenzi che non sempre hanno una vera e propria cognizione di causa.
E' però un esperimento da non condannare, che sarà probabilmente in grado di spianare la strada ad altri, magari meno scontati, progetti.
Staremo a vedere.

Non ve lo consiglio se avete sonno.
E nemmeno se siete, in fondo, impressionabili.

Voto: 5,5

giovedì 15 aprile 2010

Ipnosi Regressiva

Si parla di ipnosi regressiva quando si sfiora quel tipo di branchia della psicologia relativa all'ipnosi che cerca di scavare nei ricordi ormai seppelliti nell'inconscio di un paziente.
Ricordi, in poche parole, "rimossi", dei quali riaffiorano tracce soltanto attraverso ad alcuni traumi/alcune fobie o comportamenti strani che possono influenzare negativamente il corretto andamento della vita di un individuo.

E' una pratica che suscita parecchio scetticismo, in quanto secondo alcuni rende possibile fare gran voli di immaginazione e blaterare e rielaborare in maniera fittizia alcuni eventi del passato, "ricordati" in maniera vivida, ma in realta' indotti da suggerimenti del terapeuta o da influenze inconscie.
Secondo altre persone, invece, puo' essere utile a far riemergere non solo ricordi relativi alla vita corrente, ma anche ad alcune vite passate.

Prima di sottoporre un paziente a tale prova, viene eseguita una visita regolare con una prima diagnosi a se stante. Poi viene valutata la sua attitudine a questo genere di cose. La pratica richiede un isolamento sensoriale dal contesto circostante, uno stato di trance nel quale si induce il processo di regressione, che rende possibile ritornare all'infanzia, e secondo alcuni, anche piu' indietro.

Lo scopo principale e' quello di andare a scavare nel subconscio per cercare di indagare i motivi per cui si manifestano determinati tipi di comportamenti. Essendo tuttavia una tecnica sperimentale effettivamente fallibile e parascientifica, va presa con la dovuta cautela.
Ovviamente e' trattabile solo su soggetti adulti ed idonei al trattamento (privi di psicosi e/o scompensi che potrebbero interferire con il trattamento rendendolo rischioso).

Altrettanto ovviamente i terapeuti sconsigliano vivamente di provare questo genere di trattamento in maniera "fai da te" in quanto, appunto, puo' portare a scompensi, imprecisioni ed arrivare a conclusioni molto errate, non essendo difatto per forza tutte le cose che affiorano considerabili sulla fiducia al 100% veri e propri ricordi, e considerando necessario che la persona abbia una guida affidabile e competente che possa aiutarla a non "perdersi" nel garbuglio di subconscio con il quale entrerebbe a che fare.

Personalmente, non me la sentirei ne' di consigliare ne' di sconsigliare un percorso del genere, sta alla persona interessata cercare di informarsi sentendo entrambe le campane e valutando bene se e' possibile per lui intraprendere una strada di questo tipo per tentare di curare i propri problemi.

E' comunque consigliabile prima di prendere qualsivoglia decisione chiedere il parere di un terapeuta sulla questione che da da pensare. E' possibile che riesca ad aiutare a trovare un lume anche senza ricorrere all'ipnosi.

E soprattutto se mai si decide di affidarsi a qualcuno, verificare la sua competenza con la massima attenzione, e tenere sempre ben presente che qualsiasi cosa riaffiori in questa maniera e' comunque un'elaborazione del subconscio, che puo' essere un fatto accaduto realmente come anche no.

L'applicazione terapeutica dell'ipnosi regressiva (e dell'"ipnosi" in generale, in questo caso del genere di esperienze che si possono avere sotto uno stato di trance) non e' certo l'unica "faccia" che questo "viaggio" si dice abbia.
Le radici spirituali della pratica tuttavia sono state recentemente piuttosto dimenticate a causa dell'applicazione "pratica" che si da ad essa.

Il fenomeno si ipotizza fosse una sorta di percorso spirituale appartenente a diverse culture e civilta' antiche, che descrivono la possibilita' di spaziare in universi mentali molto piu' ampi.
Altri piani dell'esistenza, in poche parole, mondi paralleli, diversi da quello "fisico" concepito come quotidiano.
Ma questa, e' tutta un'altra storia.